Contenuto principale

Messaggio di avviso

Questo sito utilizza "cookies tecnici". Chiudendo questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. 
Leggi la politica del sito sulla privacy e sui cookies

Il prof. Nelson Marmiroli riconfermato Direttore del CINSA

Il 4 Marzo 2016 si è tenuta la prima riunione del nuovo Consiglio Direttivo CINSA. Il Consiglio ha nominato il nuovo direttore del Consorzio.

Leggi tutto...

Nominato il nuovo Consiglio Direttivo del CINSA

Con Decreto n. 959 del 28/12/2015 il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca ha nominato il nuovo Consiglio Direttivo del Consorzio CINSA.

Leggi tutto...

Partecipazione del Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali all’appuntamento annuale che si è tenuto a Novi Sad, in Serbia. Importanti riconoscimenti per la Prof.ssa Marta Marmiroli e per il Dott. Davide Imperiale

 

Foto di gruppo dei partecipaneti alla 15th International Phytotechnology Conference a Novi Sad (Serbia) durante lo scorso Ottobre

 

Il Direttore del CINSA-Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali e i rappresentanti dell'Unità Locale di Parma hanno partecipato dal 1° al 5 ottobre alla 15th International Phytotechnology Conference (IPC2018), il convegno annuale dell’International Phytotechnology Society, che si è tenuto in Serbia all’Università di Novi Sad e all’Institute of Lowland Forestry and Environment. La conferenza ha avuto un’apertura ufficiale comune con la società International Union of Forest Research Organizations-IUFRO a cui hanno partecipato numerose autorità politiche e accademiche provenienti da diverse città di Serbia, Croazia, Polonia, Slovenia, Repubblica Ceca, Ungheria e USA.

All’IPC2018 hanno partecipato la Prof.ssa Elena Maestri, la Prof.ssa Marta Marmiroli e il Dott. Davide Imperiale dell' Unità Locale CINSA Parma (Dipartimento di Scienze Chimiche della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell’Università di Parma) e il Prof. Nelson Marmiroli, Direttore del Consorzio.

I ricercatori CINSA Elena Maestri e Marta Marmiroli hanno coordinato due delle sessioni tematiche della conferenza, rispettivamente dedicate al Biochar e alle Nanotecnologie. Davide Imperiale ha presentato parte del lavoro relativo agli impatti dei nanomateriali ingegnerizzati sugli organismi vegetali al quale ha contribuito anche il Dott. Giacomo Lencioni. Nelson Marmiroli ha condotto una sessione e presentato una comunicazione sui nanomateriali come contaminanti.

Nel corso della conferenza sono stati assegnati diversi riconoscimenti, tra cui il prestigioso Milton P. Gordon Award (già attribuito al prof. Marmiroli nel 2013) e lo Stephen D. Ebbs Distinguished Service Award, attribuito quest’anno a Marta MarmiroliDavide Imperiale ha vinto il premio per il miglior lavoro scientifico presentato nella sezione poster della conferenza.

Durante la conferenza sono stati anche ricordati i legami tra il CINSA e Università di Novi Sad che recentemente hanno trovato attuazione in una proposta progettuale di ricerca intitolata SPARE – “Safe Phytoremediation Approaches for Recovering Ecosystem services in the Adriatic-Ionian area”, presentata con il Prof. Sasa Orlovic alla Commissione Europea nell’ambito del Programma Interreg ADRION.

 

La Prof. Marta Marmiroli (CINSA Unità Locale Parma) viene premiata con il Stephen D. Ebbs Distinguished Service Award dal Presidente del Prof. David Tsao, presidente della IPS

 

Il Dott. Davide Imperiale (CINSA Unità Locale Parma) viene premiato durante la 15th International Phytotechnology Conference

 

 

 

 

  NANO-DAY IV

Giovani ricercatori e nanotecnologie protagonisti dell’innovazione scientifica e tecnologica. 

Dopo le prime edizioni tenutesi a Parma, il quarto appuntamento del Nano Day approda all’Università di Milano Bicocca - dall’11 al 14 dicembre - grazie alla partnership tra l’Ateneo, Consorzio CINSA, Consorzio Italbiotec e Università di Parma. 

 Le nanotecnologie e i nanomateriali sono sempre più presenti nella nostra vita quotidiana e rappresentano una delle sfide dell’Industria 4.0, caratterizzata dalle interazioni tra ricerca scientifica, ricerca tecnologica e applicazioni. Forte di questa consapevolezza NANO-DAY rappresenta un importante punto d’incontro per i giovani ricercatori italiani che lavorano in questo campo, fornendo loro l’occasione di illustrare le loro ricerche, farsi conoscere e incontrare le aziende che operano in questo settore.  

È sempre più urgente l’esigenza di indagare e conciliare il progresso nel campo dell’infinitamente piccolo, il “nano”, con la percezione dei rischi e dei benefici che ne possono derivare: è questo l’obiettivo principale di NANO-DAY IV. Un approccio integrale ed integrato che vedrà insieme scienziati, tecnologi, imprenditori, normatori, pubblici e privati, discutere complessivamente di tutti gli aspetti legati alle nanotecnologie e ai nanomateriali, da quelli ingegneristici a quelli sanitari e medici, fino a quelli agro-alimentari e ambientali. Ci saranno sessioni dedicate alla ricerca e alla tecnologia, ma anche interventi in ambito etico, normativo ed economico perché tali aspetti rivestono un ruolo cruciale quando si parla di tecnologie altamente innovative che hanno un impatto sulla vita delle persone. 

Il NANO-DAY IV sarà aperto dal saluto delle Autorità e da una tavola rotonda dal titolo “Nanotechnologies in Life Sciences and Technology” (11 dicembre, ore 9.30), alla quale prenderanno parte tra gli altri: Giovanna Iannantuoni Rettore dell’Università degli studi di Milano-Bicocca, Cristina Leone di Leonardo e Flavia Barone dell’Istituto Superiore di Sanità.  Tra i tanti appuntamenti si segnala il Job Day (11 dicembre, ore 14.00) organizzato per mettere a confronto le aziende con giovani ricercatori accademici ed industriali. 

Secondo il professor Marmiroli - coordinatore dell’iniziativa - “il NANO-DAY IV, nonostante l’alto valore scientifico e i numerosi studiosi della materia, vuole essere un evento “aperto” al contributo e all’ascolto di tutti coloro vogliano avere una visione di insieme su un argomento di grande attualità e importanza per lo sviluppo dell’innovazione nella nostra società”.

 

Contatti per la stampa                                                                          

Prof. Elena Maestri – Università di Parma                                                                                                                                                                                                                                               Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.                                                                                                                                                                                                                                                                                                         0521-905687        

                                                                          

GLI ORGANIZZATORI

Il Prof. Nelson Marmiroli è Professore Emerito dell’Università di Parma, e Direttore del Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali (CINSA). Da anni gestisce la formazione dei giovani in campo biotecnologico, e il suo interesse per le nanotecnologie si è concretizzato con la pubblicazione di diversi lavori sugli effetti dell’applicazione dei nanomateriali in campo agroalimentare, biomedico e tossicologico. Il Prof. Marmiroli è Editore del libro recentemente pubblicato da Elsevier con il titolo “Exposure to Engineered Nanomaterials in the Environment”.

Il Prof. Filippo Maurizio Acciarri è Professore Associato di Fisica dell’Università di Milano Bicocca e si occupa di semiconduttori per applicazioni fotovoltaiche. È molto attivo nel campo della sostenibilità e della formazione dei giovani, coinvolto in diverse società e gruppi di lavoro in Italia e all’estero.

Il Prof. Lanfranco Masotti, Direttore del Consorzio Italbiotec, è stato Professore ordinario di Biochimica all’Università di Parma e di Bologna, fondando la Scuole in Biotecnologie e diventandone il Preside. Come Presidente del Consorzio Italbiotec, si occupa dello sviluppo delle biotecnologie e delle loro applicazioni.

IL COMITATO SCIENTIFICO

Il Comitato scientifico che ha assicurato la qualità scientifica della preparazione del programma del convegno riunisce diversi esperti Italiani ed esteri: Alvise Benedetti (Univ. Ca’ Foscari, Venezia); Giovanni Bernardini (Univ. Insubria), Rossella Dorati (Univ. Pavia); Claudio Evangelisti (CNR ISTM); Giuseppe Gallo (Univ. Palermo); Jorge Gardea-Torresdey (Univ. Texas El Paso, USA); Cristina Gonnelli (Univ. Firenze); Arturo Keller (Univ. California Santa Barbara, USA); Loredana Latterini (Univ. Perugia); Prof. Elena Maestri (Univ. Parma); Paride Mantecca (Univ. Milano Bicocca); Marta Marmiroli (Univ. Parma); Monika Mortimer (UCSB Natural Reserve System, USA); Laura Polito (CNR ISTM), Luca Prodi (Univ. Bologna); Rosaria Rinaldi (Univ. Salento); Ana Maria Rincon (EFSA); Greta Varchi (CNR ISOF); Jason White (Connecticut Agricultural Experiment Station, USA); Andrea Zappettini (CNR IMEM).

 

PRESENTAZIONE DELL'EVENTO

 Università degli Studi di Milano-Bicocca, Milano, 11-14 dicembre 2019

Dall'11 al 14 dicembre 2019 si terrà a Milano il Convegno NANO-DAY IV, organizzato da Consorzio Italbiotec in collaborazione con Università degli Studi di Milano-Bicocca e Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali, con il patronato di Regione Lombardia e il patrocinio di Consorzio INSTM, SNO e AIRI.

Questo convegno, nato presso l’Università di Parma nel 2014, rappresenta un importante punto d’incontro per i giovani ricercatori italiani che lavorano nel campo delle nanotecnologie e dei nanomateriali, non solo in ambito universitario, fornendo loro l’occasione di illustrare il loro lavoro, farsi conoscere e incontrare le Aziende e le Imprese che operano in questo settore. Il convegno affronta, infatti, tutti gli aspetti della ricerca e delle applicazioni delle nanotecnologie.  

L'evento sarà articolato in 2 argomenti paralleli:

  1. “Nano in Life Sciences": Medicine, Pharmacy, Biotechnology, Food and Agriculture, Environment;
  2. “Nano in Physics, Chemistry and Technology”; Sensors, New Materials, Technological Applications, Energy, Design and Safety.

Scarica il programma completo >>



  

 

 

 

   Scarica la raccolta degli abstract >>

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Comune di Parma incontra Davines ed il Consorzio CINSA nell’ambito di AWAIR, progetto Europeo sulla tutela e monitoraggio della qualità dell’aria

 

Parma, 20 Marzo 2019

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Da oggi fino al 22 marzo si terrà a Parma il IV° Meeting del Progetto europeo AWAIR sulla qualità dell’aria a cui partecipa il Comune di Parma insieme ad ARPAE Emilia Romagna, Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali (C.I.N.S.A.) – Università di Parma e altri partner europei provenienti da Germania (Istituto di ricerca Helmoltz di Monaco), Polonia (Comune di Katowice e Istituto di ricerca GIG – Central Mining Institute), Ungheria (Zuglo, Comune di Budapest).

Questa mattina Davide Bolllati, presidente Davines, e Tiziana Benassi, assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientali del Comune di Parma, hanno dato il via ai lavori presso la sede Davines Village luogo simbolo di sostenibilità immerso nel verde, progettato con materiali ecosostenibili, un’azienda che usa il business per generare un impatto positivo sulle persone e l’ambiente, oltre ad essere una realtà internazionale presente in più di 90 paesi con uno staff multiculturale proveniente da diverse nazionalità.

Focus di AWAIR è affrontare il problema della qualità dell’aria che diventa sfida comune per quei territori dell’Europa Centrale caratterizzati da forti pressioni antropiche e frequenti condizioni di stagnazione dell’aria. L’attenzione prioritaria è dedicata agli episodi acuti e in particolare alla implementazione di azioni volte alla riduzione dei livelli degli inquinanti atmosferici, dei livelli di esposizione e alla salvaguardia della salute dei cittadini.

Il progetto mira a mettere a punto metodi di monitoraggio e indicatori in grado di valutare se le misure intraprese dagli amministratori locali sono efficaci in materia di riduzione delle emissioni di inquinanti. Dai dati emerge che molti casi di malattia dipendono dagli inquinanti atmosferici e in tutta Europa si sente l’esigenza di superare le abituali misure con cui si cerca di limitare l’esposizione dei cittadini. Per questo è importante avere coinvolto altri paesi Europei, oltre all’Italia, per concentrare le attività di ricerca su aree in cui ogni inverno si verificano gli episodi di inquinamento estremo, quelli che si associano al blocco del traffico, o alle limitazioni nell’uso del riscaldamento.

Riveste massima importanza nel progetto il migliorare la consapevolezza dei cittadini sugli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute e trovare nuovi strumenti di comunicazione degli episodi acuti con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili (bambini, anziani, asmatici, cardiopatici…) e di coinvolgimento di tutti i gruppi di interesse.

“Abbiamo deciso di aprire il meeting del progetto europeo AWAIR nel Davines Village, uno dei più importanti esempi di azienda sostenibile a Parma. Parma è conosciuta nel mondo per la storia, la musica, l’arte, la cultura, il food e il suo stile di vita a misura di persona, ma la città, come tutte quelle localizzate in Pianura Padana, ha un problema grave da affrontare: l’inquinamento dell’aria. L’Amministrazione è costantemente impegnata a metter in atto azioni per migliorare la qualità dell’aria, anche mediante progetti europei come questo. Attraverso lo scambio di buone pratiche ed esperienze possiamo orientare le nostre politiche ambientali nella direzione del monitoraggio outdoor e indoor, della ricerca e della sperimentazione di nuove tecnologie” ha commentato l’assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientali Tiziana Benassi.

Il primo giorno del meeting nell’azienda parmigiana Davines vedrà l’avvio dei lavori con Tiziana Benassi. L’azienda è stata realizzata recentemente secondo criteri di sostenibilità, utilizzando fonti energetiche rinnovabili e il verde con funzione di assorbimento di inquinanti atmosferici. Con particolare riferimento a quest’ultimo criterio è in programma la piantumazione di alberature dedicate lungo il confine con l’Autostrada A1 per un’estensione di 300, quale parte integrante del progetto “km verde”.

AWAIR è uno dei progetti di tutela dell’ambiente, finanziato dall’Unione Europea, in cui è impegnato il Comune di Parma. Il progetto, che durerà 3 anni ed è iniziato nell’autunno del 2017, è finanziato dal programma Interreg Central Europe ed è coordinato da ARPAE – Emilia Romagna. Tra i partner italiani figurano il Comune di Parma e il Consorzio C.I.N.S.A.. responsabile delle attività di comunicazione e divulgazione.