Progetto AWAIR
AWAIR
(Environmental integrated, multilevel knowledge and approaches to counteract critical air pollution events, improving vulnerable citizens quality of life in Central Europe functional urban areas)
Il progetto AWAIR affronta il problema della qualità dell´aria come sfida comune per quei territori dell’Europa Centrale caratterizzati da forti pressioni antropiche e frequenti condizioni di stagnazione dell’aria. L’attenzione prioritaria è dedicata agli episodi acuti e in particolare alla implementazione di azioni volte alla riduzione dei livelli degli inquinanti atmosferici e alla salvaguardia della salute dei cittadini.
Il progetto intende, quindi, raccogliere le conoscenze esistenti e valorizzare l´esperienza dei partner al fine di definire un appropriato insieme di azioni di mitigazione e adattamento, promuovendo un sistema di gestione integrato degli episodi acuti di inquinamento a livello sovraurbano (Functional Urban Areas).
Il progetto, finanziato da Interreg per una cifra totale di 1.936.000 euro, è coordinato da ARPAE - Emilia Romagna, e ha come partner italiani Comune di Parma e Consorzio CINSA (Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali). L’Università di Parma è coinvolta con l’Unità locale del Consorzio CINSA, responsabile delle attività di comunicazione e divulgazione. Tra i partecipanti anche tre enti interessati ai risultati: l’Associazione per l’Aiuto ai Giovani Diabetici, L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma e il Centro di Etica Ambientale.
I dati dicono che molti casi di malattia, e anche decessi, dipendono dagli inquinanti atmosferici, e in tutta Europa si sente l’esigenza di superare le abituali misure con cui si cerca di limitare l’esposizione dei cittadini. Per questo è importante avere coinvolto altri paesi Europei oltre all’Italia, per concentrare le attività di ricerca su aree in cui ogni inverno si verificano gli episodi di inquinamento estremo, quelli che si associano al blocco del traffico, o alle limitazioni nell’uso del riscaldamento. Oltre a Parma, infatti, partecipano le aree cittadine e le municipalità di Budapest (Ungheria), Graz (Austria) e Katowice (Polonia), e l’ente di ricerca Helmholtz Zentrum di Monaco (Germania).
Poiché l’inverno sarà sicuramente il periodo più critico da seguire, il Comune di Parma e il CINSA lavoreranno insieme per studiare strategie opportune per affrontare questi fenomeni.
Il progetto mira a mettere a punto nuovi metodi di monitoraggio, e nuovi indicatori che sappiano dire se le misure prese dagli amministratori locali sono efficaci in materia di riduzione delle emissioni di inquinanti. Soprattutto si farà attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione, per assicurare che siano proprio loro ad essere protette.
I prossimi tre anni ci diranno se il gruppo di 8 Istituti ed Enti che si è riunito sotto la guida di ARPAE sarà riuscito nell’intento. Il prossimo appuntamento si terrà a Bologna il 19 settembre, dove il progetto sarà presentato a un vasto pubblico alla presenza di tutti i partner italiani ed europei.
Il Consorzio CINSA partecipa con la Prof. Elena Maestri e il Direttore Prof. Nelson Marmiroli, entrambi docenti del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell'Università di Parma.
Per ulteriori informazioni:
https://www.interreg-central.eu/Content.Node/AWAIR.html
Progetto SUPERSITO
CINSA collabora con l'Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente ed Energia dell'Emilia romagna (ARPAE) alla realizzazione del Progetto "SUPERSITO: realizzazione di uno studio integrato dell'inquinamento dell'atmosfera nella regione Emilia-Romagna attraverso misure di parametri chimici, fisici, tossicologici e di valutazioni sanitarie, epidemiologiche e ambientali mediante modelli interpretativi".
Progetto SUSCACE
CINSA collabora con il Consiglio di Ricerca per la Sperimentazione in Agricoltura (CRA) al Progetto SUSCACE (Supporto Scientifico alla Conversione Agricola verso le Colture Energetiche).